Ligabue Magazine 3
Secondo semestre 1983
Anno II
Il Ligabue Magazine, giunto al N. 3, ha già ottenuto tali e tanti consensi, che può procedere nella certezza di avere colto nel segno con il suo proposito di rivolgersi a coloro che conoscono e percorrono le vie del mondo, e che viaggiando, o sognando di raggiungere terre lontane, prediligono i racconti legati ad una realtà ancor più allettante di una favola. Il successo, inoltre, offre al corpo redazionale la possibilità di avvalersi di illustri scrittori, scienziati, fotografi, e di arricchire i contenuti della rivista anche grazie alla stima che ci dimostrano gli inserzionisti delle pagine pubblicitarie.
Incluso nel prezzo anche la versione digitale *
* Le versioni digitali dal n. 1 al 57 sono ottenute da una scansione del Magazine. Potrebbero pertanto presentare delle imperfezioni nella visualizzazione dei testi e delle immagini.
Esaurito
In questo numero, come nei precedenti, gli argomenti più disparati sono legati da un filo invisibile che assicuri l’armonia dell’insieme. Abbiamo dato la precedenza alla trattazione di un soggetto che, tenendo presenti i tempi astronomici, possiamo definire di attualità: riguarda la cometa di Halley, che si sta avvicinando alla Terra e che dopo 76 anni, precisamente il 9 febbraio 1986, tornerà a farsi vedere ai nostri nudi occhi. Ce ne parla Paolo Maffei, professore di astrofisica all’Università di Perugia, ex-direttore dell’osservatorio di Catania, colà giunto dopo aver lavorato sul sole, sulle comete, sulle nebulose e sulle stelle variabili, negli osservatori di Bologna, Asiago e Amburgo. É autore di libri oramai famosi in Italia e all’estero, fra i quali «Al di là della luna», «I mostri del cielo», «L’universo nel tempo».
Fibule preziose, modelli di raffinatezze inconsuete, la cui storia risale a civiltà remote, sono illustrate da Sandro Salvatori, archeologo della Sovrintendenza dei Beni Ambientali Architettonici del Veneto. Il dottor Salvatori è autore di una quarantina di saggi scientifici in cui ha esposto le osservazioni fatte durante lavori di scavo in Turchia, Iran, Pakistan. Attualmente è condirettore della Missione Archeologica Romana in Oman.
Si può affermare che la storia dei Fenici affascina i popoli mediterranei da tremila anni, e delle colonizzazioni di questi leggendari signori del mare, il professor Sabatino Moscati fornisce, sia pure in breve, le informazioni più sicure fondate sulle recenti ricerche. Sabatino Moscati, ordinario dell’Università di Roma, socio dell’Accademia dei Lincei e della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, ha diretto missioni archeologiche in Palestina, Sicilia, Malta, Sardegna, Tunisia, ed è autore di oltre trenta volumi tradotti in varie lingue, tutte opere in cui ha fuso con la dottrina, l’arte della esposizione limpida propria del divulgatore che, come dice Croce, scrive chiaro perchè ha le idee chiare.
Non è anacronistico parlare delle tartarughe, l’animale tanto caro al filosofo Zenone di Elea e a Walt Disney: Giancarlo Ligabue, durante i suoi molti viaggi, ne ha conosciute molte personalmente, e ce le descrive da par suo, risalendo nientemeno a duecento milioni di anni fa. Giancarlo Ligabue ha coltivato fin dalla gioventù, non da dilettante, bensì da studioso, la passione per l’archeologia, l’antropologia. Laureato in paleontologia alla Sorbona, è Honorary Associate in Archeology del Peabody Museum della Harvard University e fa parte del Board of Directors dello stesso Museo. É membro corrispondente del Museo di Storia Naturale di Parigi, dottore «honoris causa» dell’Università di Modena, autore di oltre dodici volumi sulle spedizioni che ha diretto in Africa, nelle Americhe, in Oriente. Nel 1978, ha fondato il «Centro Studi Ricerche Ligabue», delle cui attività diamo sempre brevi cenni nelle ultime pagine di questa rivista, e richiamo l’attenzione dei lettori sul significato del simbolo di questo «Centro», tratto da un sigillo del III millennio a. C.
Una vera rarità sono le caricature originali inedite di Giambattista Tiepolo riprodotte in queste pagine, e oggetto di un saporoso articolo sulla caricatura veneziana scritto dall’antiquario Pietro Scarpa, noto ed apprezzato conoscitore della pittura veneziana del ‘700, esperto specialista di disegni italiani antichi.
L’ «Inno ad Aton» (XIV secolo a. C.) è uno dei più affascinanti poemi alla natura: lo troviamo citato nel racconto dell’eresia amarniana, che dobbiamo all’erudizione dell’egittologo Franco Cimmino, autore di pregevoli opere sugli egizi, membro della Societè Française d’Egyptologie di Parigi, della Fondation Egyptologique Reine Elisabeth di Bruxelles, della Egypt Exploration Society di Londra, della Stiftung L. Keimer fur Vergleichende Ferschung in Archaelogie und Ethnologie di Basilea, e del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia.
Le cipree sono conchiglie molto suggestive, persino troppo, secondo certi spiriti puritani. Giudicheranno i lettori, che le potranno ammirare quale corredo illustrato del testo di Massimo Orlandini, malacologo, collaboratore del Museo Civico di Storia Naturale di Venezia. Come esperto di biologia marina e fotosub, Orlandini ha preso parte alla spedizione scientifica sui coralli delle Maldive, organizzata nel 1980, dal Centro Studi Ricerche Ligabue.
Infine, dopo tanto divagare nel tempo e nello spazio, fra i misteri dell’universo e di questo nostro pianeta, qualcosa che ci ricordi le nostre esigenze di comuni mortali, così spesso soggetti a commettere peccati di gola: un saggio sulla cucina veneta di Ranieri Da Mosto, membro di una delle più illustri famiglie veneziane, giornalista, scrittore, poeta, capo redattore presso la RAI Radiotelevisione Italiana, autore, fra l’altro, del volume «Veneto in cucina» edito da Aldo Martello.
Per il prossimo numero del Ligabue Magazine promettiamo altre meraviglie.
4 MOTIVI PER CUI ACQUISTARE SUL NOSTRO SHOP ONLINE
1. IN UN UNICO LUOGO: DIVULGAZIONE, RICERCA, ISPIRAZIONE
Tutti i prodotti dello shop online sono ispirati all’attività della Fondazione Giancarlo Ligabue e ne seguono le iniziative di divulgazione e di viaggio di scoperta.
2. ESSERE PARTE DI UNA COMMUNITY
Acquistare sul nostro sito significa informarsi, apprendere, essere parte di una community ideale e inclusiva che condivide gli stessi valori
3. CONOSCERE E FAR CONOSCERE
Accesso facile e diretto a un grande archivio di cataloghi, magazine, singoli articoli tematici ma anche a capi di abbigliamento e oggetti esclusivi in poche ore a casa vostra
4. UNO SGUARDO GREEN SUL MONDO
Qualità e attenzione per l’ambiente nella scelta dei materiali per un futuro sempre più sostenibile.